mercoledì 14 maggio 2008

Biùtiful Cautri



Film shock sull'ecomafia e le discariche di rifiuti tossici in Campania

Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Un educatore ambientale che lotta contro i crimini degli
ecomafiosi. Contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia e testimonianza
del massacro di un territorio. Siamo in Italia, nella regione Campania dove sono presenti 1.200 discariche abusive di rifiuti
tossici. Sullo sfondo una camorra imprenditrice che usa camion e pale meccaniche al posto delle pistole. Una camorra dai colletti bianchi, imprenditoria deviata ed istituzioni colluse, raccontata da un magistrato che svela i meccanismi di un'attività violenta che sta provocando più morti, lente nel tempo, di qualsiasi altro fenomeno criminale.

Biutiful cauntri prodotto da Lionello Cerri per Lumiere e Co, un documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero ha ricevuto la mensione speciale al Torino Film Festival che si è svolto nel capoluogo piemontese. La violenza sotterranea ed invisibile delle ecomafie raccontata come in un reportage di guerra. Voci ed immagini da una terra violata, consumata dall'alleanza fra un nord "operoso" e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti e per la prima volta sullo schermo intercettazione telefoniche che svelano l'arroganza, la violenza ed il cinismo degli eco criminali.

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