lunedì 18 maggio 2015

VIDEO-TRIBUTO A LUCIO DALLA DI 35 ARTISTI CONTRO LE TRIVELLE PER DIFENDERE L'ADRIATICO!







Il coordinamento No Ombrina in occasione della imminente manifestazione del 23 maggio a Lanciano ha promosso la realizzazione di un video della canzone “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla.

L’omaggio a Lucio Dalla è la naturale conseguenza del suo impegno contro la petrolizzazione dell’Adriatico e del contatto che Alessandro Lanci e Diana D’Orsogna di Nuovo Senso Civico ebbero con il grande artista bolognese, culminato in un’intervista realizzata nella sua casa alle Tremiti.
Suonata e cantata da 35 artisti abruzzesi come contributo alla manifestazione contro l'installazione di piattaforme di raffinazione petrolifera in Abruzzo, davanti alla costa dei trabocchi e al parco naturale della costa teatina.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO 


GRAZIE MILLE DA NOI ABRUZZO!!


sabato 16 maggio 2015

PULLMAN VERSO LA MANIFESTAZIONE NO OMBRINA DEL 23 MAGGIO A LANCIANO









A chi fosse interessato di raggiungere comodamente il luogo della manifestazione che si terrà a Lanciano, sabato 23 maggio, a partire dalle ore 15.00.

L'autobus, che partirà da Alba Adriatica, farà le seguenti tappe:
•Alba Adriatica (Lungomare Marconi Rotonda Bellariva, di fronte al bar Bellariva) partenza ore 12.30;
•Tortoreto (Lungomare Sirena Rotonda Leonardo da Vinci, di fronte all'edicola Edicolè), partenza ore 12.45;
•Giulianova (Piazzale Stazione Ferroviaria), partenza ore 13.15;
•Roseto degli Abruzzi (Piazzale Stazione Ferroviaria), partenza ore 13.40;
•Pineto (Via Trieste, angolo chiesa Sant'Agnese), partenza ore 14.00;

Orario di rientro: partenza da Lanciano, ore 20.30.

Per prenotare un singolo posto è necessario il pagamento di una quota di € 10,00 che potrete consegnare (assieme a nominativo e un recapito telefonico) nelle mani del referente di zona membro del Coordinamento:

•Zona val Vibrata e Martinsicuro - Alba Adraitica - Tortoreto
Roberta Fanì - Cell:339.133.17.63 - E-mail: comitatoabrdifesabenicomuni@gmail.com

•Zona Cologna - Giulianova
Adriano Crocetti - Cell: 338.297.45.87 - E-mail: adriano_crocetti@yahoo.it

•Zona Roseto degli Abruzzi - Pineto
Marco Palermo - Cell: 328.109.85.28 - E-mail: marco.palermo@infinito.it

I referenti di zona sono a disposizione per chiarire eventuali dubbi

giovedì 14 maggio 2015

MANIFESTAZIONE DEL 23 MAGGIO A LANCIANO. ITINERARIO



Una marcia di tre chilometri e mezzo da un capo all’altro della città per dire no alle trivellazioni al largo della Costa dei trabocchi e nell’Adriatico: il comitato che organizza la manifestazione «No Ombrina» di sabato 23 maggio ha ufficializzato l’itinerario del corteo e i consigli per chi arriva da fuori.
La partenza è fissata alle 15 dalla zona industriale di Lanciano, a monte di viale Cappuccini. Per questo i pullman che arriveranno da altre località d’Abruzzo e d’Italia potranno fermarsi direttamente lì, per poi spostarsi a fine giornata nei dintorni di piazza del Plebiscito, dove si conclude l’iniziativa, per riportare a casa i manifestanti.
Il logo del coordinamento No Ombrina
Il logo del coordinamento No Ombrina
Per la sosta degli autobus durante lo svolgimento del corteo sono a disposizione, oltre alla della zona industriale, anche il terminal della Pietrosa e il piazzale della vecchia stazione. Se il numero dei mezzi dovesse essere molto elevato, si potrà utilizzare pure l’area fiera di contrada Iconicella.
Sarà inoltre attivo un servizio di bus-navetta proprio dalla fiera, sia per chi viene in pullman sia per chi arriva in macchina e non trova parcheggio in centro: gli autobus del servizio urbano porteranno i manifestanti alla partenza del corteo. Anche per chi arriva in treno ci saranno navette di collegamento dalla stazione alla zona industriale.
La marcia, a partire dalle 15, scenderà per l’intera lunghezza di viale Cappuccini fino alla rotonda di Santa Chiara; da qui si snoderà lungo via Ferro di cavallo e quindi in via De Crecchio fino all’incrocio con il corso Trento e Trieste, che condurrà i manifestanti in piazza, dove la manifestazione dovrebbe concludersi intorno alle 18.
Il comitato consiglia ovviamente di organizzare pullman per occupare meno parcheggi possibile, e comunque di evitare di viaggiare con macchine non piene. Per proporre o richiedere passaggi, ma anche per dare ulteriori suggerimenti in tema di mobilità, gli organizzatori hanno messo a disposizione i seguenti indirizzi di posta elettronica: info@nuovosensocivico.it, francomnsc@email.it e lanciano23maggio@gmail.com.
Info e pullman Prov. di Teramo: 3382974587, 3930344170, comitatoabr.difesabenicomuni@gmail.com, egagliano@libero.it, c.c.chaikhana@gmail.com

domenica 10 maggio 2015

SABATO 23 MAGGIO 2015 ORE 15 TUTTI A LANCIANO!!



L'Adriatico è un mare chiuso che i governi italiano e croato vogliono trasformare in un paradiso per i profitti dei petrolieri e in un incubo per i cittadini e per l'economia diffusa del turismo e dell'agro-alimentare.
Un eventuale incidente con fuoriuscita di petrolio sarebbe catastrofico. Nonostante le rassicurazioni di governi e petrolieri, gli incidenti si susseguono anche su piattaforme e navi di recente costruzione. Ricordiamo che il progetto Ombrina prevede il posizionamento per 25 anni proprio di fronte la costa teatina di una nave per la pre-raffinazione del greggio lunga 330 metri, chiamata in gergo tecnico FPSO. A febbraio 2015 una nave di questo genere della Petrobras è esplosa di fronte alle coste del Brasile, causando diversi morti (http://www.epmag.com/six-dead-brazilian-fpso-accident-783856).
Nel 2011 una FPSO della Shell in Nigeria perse ben 40.000 barili di petrolio in mare, una quantità che devasterebbe l'intero Adriatico.
L'Italia negli ultimi decenni ha già scavato circa 1300 pozzi; la Croazia 130.
Oltre a Ombrina ci sono decine di progetti in corso e molte istanze di ricerca e coltivazione che riguardano il nostro mare.
Questa è la mappa con i titoli minerari già concessi (sito UNMIG) per il versante italiano.
TitoliMedioAdriatico
Basta guardare questa mappa per capire che il governo croato vuole solo copiare quello che stiamo facendo da decenni. Si comprende così l'infondatezza e il reale intento delle dichiarazioni, come quella di Prodi, che cercano di spingere gli italiani ad accettare le trivelle perché ci sarebbe qualcuno pronto a rubare le risorse...
In ogni caso, due errori non fanno una cosa buona.
Tra l'altro queste mappe non riportano numerose altre istanze per nuovi permessi di ricerca, come quelle della Enel Longanesi Develpment, di fronte alla costa abruzzese (Pescara, Pineto) e marchigiana. Qui potete consultare le mappe per queste richieste: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/provincia.asp?ub=M&regione=ZB&tipo=PRM&numerofasi=4.
Qui sotto trovate, invece, le aree che il Governo croato vuole aprire alle trivellazioni. Fortunatamente vi è una forte opposizione degli abitanti della Dalmazia che come noi si stanno battendo contro questa deriva petrolifera. Il loro Governo è in forte difficoltà. Maggiori informazioni qui: http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1540 Le regioni Marche, Abruzzo, Puglia, veneto ed Emilia Romagna hanno inviato osservazioni fortemente critiche su questo piano croato. Tra l'altro è singolare che se da un lato il Governo Renzi chiede, giustamente, di sottoporre a Valutazione Ambientale Strategica il piano croato dall'altro non prevede questa procedura nell'iter di concessione di titoli minerari riguardanti il proprio territorio!
TitoliCroazia

Sabato 23 maggio a Lanciano (Ch) alle 15 manifesteremo per salvare l'intero mare Adriatico. Il giorno dopo, domenica 24 a Pescara, ci sarà una grande assemblea di tutti i comitati italiani per decidere tutti assieme come contrastare gli effetti del Decreto Sblocca/Sporca Italia.


giovedì 7 maggio 2015

EL CAJON. WORKSHOP A ROSETO DEGLI ABRUZZI




Strumento estremamente espressivo e versatile, il cajon sia nella sua versione originaria afro-peruana che in quella flamenca con cordiera, rivela diverse tecniche stilistiche e infinite soluzioni pratiche per adattare ritmiche e accompagnamenti di qualsiasi "regione" o stile musicale.

Sabato 16 Maggio
h 15-18 livello base (3 ore)
Introduzione alla tecnica di base, sguardo sull'impostazione delle mani e sulle diverse timbriche dello strumento. Esecuzione di alcuni ritmi esemplificativi.

Domenica 17 Maggio
h 15-19 livello intermedio (4 ore)
Con qualche accenno ad alcuni pattern del flamenco si studieranno idee ed esempi per suonare sul cajon brani di reggae, funk e stili moderni.
Uno sguardo speciale verrà riposto sull'interpretazione e sulla efficacia delle diverse ritmiche in base al contesto (a fianco o al posto di una batteria, in piccoli ensemble acustici o in formazioni piu ampie).