venerdì 21 marzo 2008

Il valore del Commercio Equo e solidale per me


Il mio nome è Evila, sono arrivata 20 anni fa proveniente dal Venezuela. Negli anni 90 ho avuto il mio primo approccio con il Commercio Equo e Solidale. Un gruppo di ragazzi entusiasti di Roseto, avevano aperto la bottega Mondo Tondo proprio sotto casa mia!
In quei anni però la realtà del commercio equo non era molto conosciuta ne pubblicizzata come ora. Il lavoro di sensibilizzazione era arduo, la gente non rispondeva... così la prima bottega Mondo Tondo ha dovuto chiudere.
Passano gli anni e il destino vuole che venga a conoscenza della bottega del mondo "Il Mandorlo" di Pescara. Così inizia a battere in me la voglia di rendere concreto un ideale di solidarietà e giustizia per quei popoli svantaggiati e quella gente sfruttata del sud del mondo. Iniziamo a preparare dei banchetti fuori chiesa per far conoscere alla gente i prodotti
io e alcuni ragazzi del MGM(movimento giovani missionari) e altri amici laici; poi con l'aiuto dei ragazzi del Mandorlo di Pescara si decide di far rinascere Mondo Tondo a Roseto degli Abruzzi nel Luglio del 2004. Occupando il carico di vicepresidente ottengo molte soddisfazioni nel far conoscere cosa significa Commercio Equo e Solidale. Certamente il lavoro è arduo e le difficoltà che nascono vengono affrontate con coraggio e tenacia e la voglia di riuscire nel nostro intento...
Abbiamo ospitato un grande personaggio simbolo della lotta di Commercio Equo e Solidale contro le ingiustizie sociali nelle Filipine e membro di PREDA
Padre Shay. Shay Cullen, un missionario irlandese nelle Filippine dal 1969 nominato due volte per il premio Nobel per la pace, è il loro angelo custode. Con l’organizzazione Preda, da lui fondata contro la piaga del turismo sessuale, ha tolto dalla strada migliaia di bambini filippini: ha dato loro la possibilità di studiare e di lavorare.
PREDA supporta progetti di autosviluppo, combatte la povertà rurale, esporta prodotti di artigianato e frutta essiccata, che immette nel mercato internazionale attraverso il commercio equo.Il lavoro di PREDA nel campo della giustizia economica si è sempre accompagnato ad un grande impegno civile e sociale, concentratosi negli ultimi anni contro la Pedofilia Internazionale e il Turismo Sessuale.
Ho seguito e ammirato Padre Alex Zanottelli dell'ordine missionario dei Comboniani.Nato a Livo (Trento) il 26 agosto 1938, è stato ordinato sacerdote nell'Istituto dei missionari comboniani nel 1964, dopo aver completato gli studi di teologia a Cincinnati (Usa). Partito missionario per il Sudan, dopo otto anni viene allontanato dal governo a causa della sua solidarietà con il popolo Nuba e della coraggiosa testimonianza cristiana.
"Essere al servizio dell'Africa, in particolare 'voce dei senza voce', per una critica radicale al sistema politico-economico del nord del mondo che crea al Sud sempre nuova miseria e distrugge i valori africani più belli, autentici e profondi". Per quasi dieci anni, Zanotelli ha saputo prendere posizioni precise e imporsi all'opinione pubblica italiana, affrontando i temi del commercio delle armi, della cooperazione allo sviluppo affaristica e lottizzata, dell'apartheid sudafricano. E' stato anche tra i fondatori del movimento "Beati i costruttori di pace", con cui ha condotto molte battaglie in nome della cultura della mondialità e per i diritti dei popoli. "
"E' ormai chiaro che la scelta di un altro sistema, diverso da quello neo-liberista, è una priorità assoluta, un'urgenza irrimandabile. Non possiamo continuare a raccontarci la storia dello sviluppo sostenibile, che porta pian piano tutti i popoli della Terra al nostro livello di benessere. Per fare questo sarebbero necessari, in termini di risorse naturali, altri 6 pianeti come la Terra. E' quindi evidente che o saremo capaci di pensare e costruire un altro mondo o non ci sarà nessun mondo. Per costruire un altro mondo sono necessari un'altra politica, basata sul servizio e sulla partecipazione, un'altra modalità di risoluzione dei conflitti, basata sulla non-violenza, e un'altra economia, basata sulla solidarietà. "
Ogni progetto del Commercio Equo e Solidale in sostegno dei paesi del sud del mondo e in sostegno delle realtà anche locali come quella della Cooperativa Libera che gestisce circa 30 ettari di terreni agricoli confiscati alla 'ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro. E tante altre realtà che ci circondano hanno fatto nascere in me la necesità di voler creare qualcosa in più alla bottega, un luogo di amicizia dove degustare gli ottimi prodotti del commercio equo, un luogo di incontro dove condividere iniziative culturali, dove promuovere anche campagne di solidarietà e cura dell'ambiente, promuovere anche prodotti tipici locali artigianato e bio. Così come ogni manifestazione artistica e culturale... un posto per condividere ideali, un luogo dove nascono sogni, dove l'utopia può divenire realtà! Un luogo semplice è accogliente dove noi cercheremmo di cambiar il mondo in un mondo nuovo, un mondo migliore! Questo è il mio sogno... e così nasce Circolo Culturale e del Commercio Equo e Solidale Chaikhana, che assieme a tutti i soci e assieme a te, se vuoi far parte di questa famiglia cercheremo di rendere reali i nostri sogni!

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