sabato 9 novembre 2013

FUGA DAL TEMPO. Vernissage di Juan Carlos



Artista poliedrico, carismatico, Juan Carlos 
nasce a
Buenos Aires ma risiede ormai da molti anni a
Lanciano.
Noto al pubblico per le sue tele “solari” di grandi
dimensioni, partecipa a svariate mostre collettive
internazionali ed espone in Italia in numerose
personali.
Il suo percorso pittorico ha inizio con una serie di
opere denuncianti il forte disagio vigente negli anni
passati nella sua amata terra. La sua pittura si evolve
nelle forme, nei colori, nei soggetti ricorrenti che
esprimono i suoi stati d’animo rivelando i traguardi
raggiunti nelle sue esperienze di vita. È forte il suo
legame con la natura e con tutto ciò che ad essa,
indissolubilmente, si lega.
Da buon argentino non può restare insensibile alle
note del tango; itinerario di vita, poesia, canto,
pathos, ethos, autentica filosofia del quotidiano.
Fondamentale l’incontro con Astor Piazzolla nel
1986; “dipingere con il tango è tornare alle origini, è
liberare le passioni che conducono verso il cuore
delle emozioni, dove tensioni e laceranti ferite
trovano rifugio”. Ed è così che nella carriera di Juan
Carlos tre forme d’arte si rincorrono fino a fondersi
sapientemente: pittura, poesia, musica. Nelle
performances”, dove si assiste alla realizzazione
estemporanea di un’opera, accompagnata ed ispirata
dalle note rivoluzionarie del tango, emerge in
maniera dirompente il parallelismo, il tentativo di
relazionare le due diverse forme d’arte rendendole
un tutt’uno. l’esecuzione, ritmata dal “bandoneon” di
Piazzolla, induce movimenti ora simili ad una danza,
ora ad una sorta di lotta contro la resistenza della
materia dominata dalla spatola che diviene ora
sciabola ora fioretto.
Il tango, musica passionale per antonomasia, non
può che infondere energia ai girasoli dalle corolle
palpitanti”, frutto della maestria con cui Juan usa la
spatola, questo attrezzo semplice, leggero, vibrante in
perfetta simbiosi col ritmo nostalgico e
rivoluzionario del “bandoneon”.
Ha pubblicato nel 1977 “Evento”, catalogo - libro, nel
2000 “Verba Volant”, raccolta di pensieri con testo in
spagnolo a fronte ove la poesia si fonde
sapientemente con la pittura e nel 2002 “Sarò breve...
come folate di vento”, raccolta di pensieri dedicati
all’Aquilone “che con la coda scrisse versi di nuvola
sospinto da folate di vento come matita impazzita”.

Questa volta in anteprima JUAN CARLOS ci propone
FUGA DAL TEMPO
una serie di orologi plasmati, modellati e dipinti
dalla sua creazione. 
Opere stupende da ammirare e prenotare sia per se
che per un regalo particolare in queste future feste natalizie.

A fine mostra l'artista ci riserva un'altra grande sorpresa 
per farci sognare il suo paese  l'Argentina
con la sua musica, la sua storia e il suo tango! 

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