martedì 20 dicembre 2011

Dead Man Singing 2: un tributo a Vic Chesnutt - 25 Dicembre 2011


Vic Chesnutt si spegneva ad Athens (Georgia) il 25 dicembre 2009, a Natale, a causa di un'overdose di rilassante per muscoli, lasciando il mondo della musica indipendente stelle e strisce sotto shock. Se ne andava, infatti, uno dei paladini più orgogliosi ed apprezzati della cultura alternativa americana, amatissimo in Europa dove veniva spesso accostato dalla critica ad artisti come Bob Dylan, Nick Drake, Daniel Johnston e Neil Young, sia per l'indiscusso talento che per l'esistenza a dir poco tormentata.

Vic era nato a Zebulon, una piccola cittadina della Georgia, era stato adottato in tenerissima età e già all'età di 13 anni si era dichiarato ateo, rimanendo tale sino alla sua scomparsa. Nel 1983, ubriaco, rimane vittima di un incidente stradale che lo condanna a vivere su una sedia a rotelle. La carriera come cantante dei La-Di-Das si conclude e inizia la sua avventura come autore solista - lanciata da Micheal Stipe dei Rem che lo aiuta a produrre i suoi primi progetti - accompagnato nel corso degli anni da formazioni di spicco della controcultura statunitense (i suoi dischi più recenti vantano la collaborazione di Guy Picciotto dei Fugazi e di membri dei Godspeed You Black Emperor e degli A Silver Mt Zion). Sin da subito sono chiari i suoi intenti artistici che si manifestano come un tentativo di rivitalizzare il folk tradizionale e la lingua inglese applicata alla canzone dal punto di vista lirico: non a caso pochi giorni dopo la sua dipartita verrà inserito nella New Georgia Encyclopedia in qualità di poeta contemporaneo. La sua condizione di disabile, affrontata artisticamente con coraggio, ironia e profonda umanità, diventa inoltre lo strumento attraverso cui criticare l'establishment americano in tutta la sua insensatezza e insostenibilità. Il suo sguardo è però troppo duro per il pubblico medio che ne ignora perfino l'esistenza e i suoi dischi (12 in totale, più un album intitolato "Sweet Relief II: Gravity of the Situation" che presenta suoi pezzi riproposti da band affermate come Garbage, The Smashing Pumpkins, Madonna e i R.E.M.) vengono prodotti da piccole label, destinati ad un pubblico di nicchia.

A due anni dalla sua scomparsa il Circolo Culturale Chaikhana vuole ricordare l'artista, il poeta, l'uomo attraverso le sue canzoni riproposte da alcuni artisti della scena indipendente quali Antonello Recanatini (Staker Nephews, Hidden Sins), Paolo Marini e Stefano Di Gregorio (Iver&The Driver, Amelie Tristesse, delaWater), Danilo Di Feliciantonio e Pierluigi Cacciatore (Starslugs), Claudio e Danilo Di Nicola (Bebe Rebozo, The Incredulous Eyes Project), Marco Monachese (Hangovers), Noam Arp (Respirosuono) e tramite la proiezione di alcuni suoi filmati.

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